Boston & Massachusetts al Salone del Gusto 2014 a Torino: lo sviluppo sostenibile agrario, della pesca e sociale.

Slow Food Boston – Chatham Fisheries – Coonamessett Farm – World Farmers – Oxfam America – Northwest Atlantic Marine Alliance and Slow Fish al salone del Gusto a Torino (23-27 Ottobre). Dall’Oceano Atlantico ai campi coltivati, pesca ed agricoltura abbracciano valori comuni con pratiche sostenibili per il benessere alimentare e sociale.

E’ recente l’introduzione del concetto di Slow Fish nel crescente movimento dello Slow Food negli USA. Una campagna che intende divulgare ed integrare pratiche sostenibili per un oceano sano, pescato sostenibile e supporto alle comunità di pescatori dei villaggi costieri che dipendono totalmente dalla pesca. In Massachusetts sono molteplici i villaggi di costa – da New Bedford passando per Cape Cod, villaggio di Chatham, fino alla costa settentrionale della regione del North of Boston con il porto di pesca di Gloucester -, che vivono da generazioni in un mercato di pesca commerciale di piccola scala. Sono tradizioni spesso intrecciate a realtà culturali diverse, dei Nativi Americani, degli immigrati Italiani e Portoghesi, nonché degli indomiti pescatori del New England. Al Salone del Gusto la delegazione del New England é rappresentata dalla Northwest Atlantic Marine Alliance che é direttamente coinvolta nella campagna Internazionale Slow Fish. Da Cape Cod, Massachusetts presenzia la comunità dei pescatori di Chatham Fisheries, uno dei porti di pesca storici.

Pesca ed Agricoltura sono anche il patrimonio della ricerca e del sostegno che Coonamessett Farm a Falmouth, Cape Cod con divisioni Agricoltura e Pesca, dedicandosi alla gestione responsabile ed al mantenimento della biodiversità nel pianeta. Sviluppo e trasferimento di tecnologie appropriate a sostegno delle coltivazioni di diversi tipi di frutta e verdura e della pesca compatibile sono il fulcro di produzioni agricole e di acquacoltura, unitamente all’allevamento del bestiame presso questa fattoria del Massachusetts. La fattoria è aperta al pubblico e fornisce anche intrattenimento educativo alle famiglie, un mercato di prodotti organici localmente coltivati, un ristorante.

La Flats Mentor Farm di Lancaster, Massachusetts appartiene al vasto network di World Farmers (WF), organizzazione non-profit che contribuisce a collaborare con i contadini nell’educazione e assistenza tecnica per la produzione agricola sostenibile e la condotta necessaria nel marketing, per poter condurre con successo un’azienda agricola sostenibile. Ai piccoli coltivatori – spesso immigranti, rifugiati e contadini socialmente svantaggiati – offre tutto il necessario per poter operare la propria fattoria sostenibile. In 30 anni d’attività ed esperienza sul campo è riuscita a creare un modello in grado di coinvolgere – sia fisicamente, sia emotivamente – la capacità di ogni contadino. La Flats Mentor Farm di Lancaster nasce nel 1989 e si estende su 28.000 ettari, offrendo spazio e terra ai contadini immigrati e rifugiati, con lo scopo di ampliare le proprie conoscenze nell’agricoltura sostenibile, producendo verdure di qualità da vendere nei mercati locali. Questi contadini hanno un background agrario e posseggono una vasta gamma di competenze acquisite nei propri paesi d’orgine. Necessitano di migliorare le proprie capacità nel campo agricolo per poter competere e riuscire a diventare contadini di successo nel New England. Sono esperti coltivatori di verdure dalle regioni dell’Africa orientale, dal Sud-Est Asiatico e dal Sud America. Il risultato finale è l’offerta di una scelta di prodotti etnici altrimenti non disponibili nei mercati locali. Le varietà includono senape, pac choi, basilico, peperoncini, piselli, fagioli, zucche e zucchine, ortaggi da radice e spezie, giusto per citarne alcune tra le 40 diverse varietà. I contadini di Flats Mentor Farm vendono in 29 farmers’ markets dell’est e del central Massachusetts, primariamente in un’area concentrata intorno a Boston.

Dal Massachusetts anche Oxfam America – organizzazione globale con sede a Boston –  che lavora per correggere i torti subiti a causa di povertà, fame e ingiustizia. Fa parte dei 17 membri della confederazione internazionale Oxfam, lavora con oltre 90 paesi nel mondo al fine di creare soluzioni durature. Salva vite, sviluppa soluzioni a lungo termine contro la povertà ed opera campagne per il cambiamento sociale. Collabora con le istituzioni non solo governative, aziende e leader politici Americani, bensì anche con partner nel mondo, con approcci innovativi. Raymond C.Hoffenheiser é il presidente e continua a lavorare con la dirigenza di istituzioni internazionali: World Economic Forum, the Clinton Global Initiative, the Council on Foreign Relations, the Aspen Institute, the World Agricultural Forum, the Gates Foundation, Harvard Business School, the Kennedy School of Government at Harvard, Cornell University, Interaction and the Kellogg Center at the University of Notre Dame.