A Tony Messina il nobel dell’Arte Culinaria

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Il premio James Beard 2019 – il “nobel dell’arte culinaria” negli USA – ha onorato diversi chef e ristoranti statunitensi; tra questi Tony Messina di Boston, nella categoria Best Chef NorthEast. Lo chef – di chiare origini italiane – lavora con Ken Oringer al ristorante UNI dell’ELIOT HOTEL di Boston, un brillante locale stile ikazaya, che serve piatti d’ispirazione “street food”  ed innovativi makimono, nigiri e sashimi oltre a cocktail ed un nutrito menù di sake. A tarda sera nei weekend presenta ottimi ramen, un “cult” del ristorante. Gli chef hanno avuto – infatti – una brillante idea nel lanciare alcuni anni fa un menù a prezzi abbordabili per i nottambuli, dalle 23.00 all’1 di notte con tre scelte di ramen scritte semplicemente su un cartoncino. Successo immediato tanto da diventare il sensazionale indirizzo degli appassionati.

Tony-Messina-Uni-Christopher-Churchill

Lo Chef Messina è stato insignito nel maggio 2019 del prestigioso riconoscimento di Best Chef della James Beard Foundation, dopo essersi piazzato semifinalista nel 2018. Anche il suo socio Chef Oringer è entrato in semifinale sia nel 2018 che nel 2019 nella categoria Outstanding Restaurateur. La rivista Boston Magazine aveva già segnalato il ristorante UNI al vertice della sua classifica dei migliori 50 ristoranti bostoniani.

Photo by Christopher Churchill – Boston Magazine

Tony apprende le arti culinarie in casa, come da tradizione italiana, poi formalizza la sua cultura con gli insegnamenti impartiti dalla Cambridge Culinary School del Massachusetts. Ed è in questo periodo che comincia a lavorare in alcuni dei migliori ristoranti della città di Boston: Radius, Hamersley’s Bistro, Salts, No. 9 Park e Clio proprio all’Elliot Hotel, oggi diventato appunto UNI.

Da tempo fan della cucina nipponica con le sue maestrie, Tony inizia a cercare il miglior ristorante di sushi a Boston e trova AKA Bistro al quale si unisce diventando l’Assistente Sashimi dello Chef e proprietario Chris Chung nel 2011. All’AKA non ci sono limiti al sashimi, traendo ispirazione dalla Francia, Italia, Spagna ed anche dall’America.

Il successivo passo di Tony lo vede al fianco dello Chef  Ken Oringer all’Uni Sashimi nel 2012 con la posizione di Sashimi Chef. All’UNI Tony Messina trae ispirazione dalle culture del mondo per creare piatti quali il suo Duet of Hamachi, che ingloba tecniche moderne, ingredienti giapponesi ed influenze mediterranee. Nel 2016 l’intimo ristorante sashimi s’espande nello spazio del famoso ristorante Clio e diventa un vero e proprio ristorante giapponese di cucina asiatica che serve piatti creativi basati su pescato freschissimo con innovativo sashimi e sushi, utilizzando sapori lontani ed ingredienti tipici dello street food.

INFO: massvacation.it – bostonma@themasrl.it – FB Visit Massachusetts Italia