Il Turismo Tribale nel Great American West in 5 webinar dell’Associazione VisitUSA

Il turismo tribale è una grande risorsa economica per le tribù indiane presenti nei cinque stati della regione definita GREAT AMERICAN WEST: Idaho, Montana, North e South Dakota, Wyoming. E’ sostenibilità, conoscenza, condivisione ed incontro di culture e stili di vita, momento di crescita ed arricchimento e – nel contesto di un viaggio negli Stati Uniti – esperienza che aggiunge valore all’ emozione. OLGA MAZZONI dell’Ufficio di Promozione del Turismo del Great American West in Italia propone e narra in 5 webinar della collezione My Secret Visit USA la realtà storica e contemporanea nelle Riserve Indiane dei cinque distinti Stati. Il progetto é rivolto esclusivamente ai Tour Operator soci Visit USA, agli Agency Members e ai recenti Master Ambassador, seguaci dell’Associazione VisitUSA Italia. Gli appuntamenti sono vere e proprie “lectures” di 90 minuti, in calendario da Novembre 2022 (due date: 10 e 22) a Gennaio 2023 (tre date: 17-20-24) per mettere in evidenza aspetti poco conosciuti relativi alle numerose Riserve Indiane e consentire di approfondirne alcuni particolari. Ogni appuntamento webinar impartisce contenuti che smantellano presupposti sbagliati o informazioni basate su stereotipi che gravano ancora sulla complessità e vastità di culture e di tribù degli Indiani d’America. Il Turismo Tribale dei 5 webinar del Great American West è geografia con un approccio regionale, descrittivo, analitico, puntando ad evidenziare aspetti economici, storici e culturali, nel contesto del quadro ambientale, senza tralasciare accenni alla filmografia ed alla letteratura.

In molte riserve del GREAT AMERICAN WEST – tutte accessibili ai visitatori – le tribù hanno creato esperienze, che mostrano in maniera autentica alcuni dei molteplici risvolti della cultura tribale nord americana e nella fattispecie della o delle tribù specifiche che si trovano nelle riserve.

Le Riserve Indiane ripartite nei cinque stati sono 26 complessivamente. Il South Dakota conta il numero più alto (9), seguito dal Montana (7), dal North Dakota (5), dall’Idaho (4) ed in ultimo il Wyoming con un’unica riserva, ma che vanta una collezione di luoghi sacri e siti archeologici di grande attrattiva in tutto lo stato.  

Oltre alla localizzazione geografica ed alla principali caratteristiche paesaggistiche e del territorio, conta molto la distinzione e suddivisione tra le diverse tribù, oltre ad alcuni eventi storici fondamentali e ai luoghi sacri che contribuiscono idealmente a creare un itinerario di viaggio esperienziale. Alcuni Parchi Nazionali Americani del Great American West onorano e celebrano il patrimonio culturale degli Indiani d’America. Ne sono un esempio il Knife River Indian Villages National Historic Site in North Dakota che vanta 11 mila anni di storia; il Little Bighorn Battlefield National Monument nel Montana storico campo della “Battaglia dell’Erba Grassa”; il Badlands National Park in South Dakota in origine territorio Sioux che conserva il sito dell’ultima Ghost Dance; il Wind Cave National Park nelle Black Hills del South Dakota che gioca un ruolo importante nella Lakota Emergence Story, luogo sacro dal quale i Lakota sono emersi dagli inferi; il Devils Tower National Monument nel Wyoming di enorme significato religioso per gli indiani delle pianure settentrionali; il Nez Perce National Historical Park in Idaho, che racconta la complicata storia del popolo dei Nasi Forati.

 E’ fondamentale – ad esempio – distinguere i popoli nomadi, cacciatori di bisonti e guerrieri, dai popoli stanziali, agricoltori e commercianti. Poi, per dislocazione geografica in zone ricche di laghi e fiumi nel tipico paesaggio del Nord Ovest USA, ci sono tribù fortemente legate alla cultura del salmone: le Salmon People.  Le differenze sono molteplici. Non tutte le tribù – ad esempio – si sono estinte o sono state decimate da fatti bellicosi; molte hanno subito la falcidia del vaiolo portato dai coloni europei. Non tutte le tribù adottarono la tende coniche – i teepee – del nostro immaginario collettivo, né tantomeno vi vivono più oggi. Nel Great American West si contano almeno 33 tribù native con lingua a tradizioni distinte. Non tutte hanno una riserva, e non tutte le riserve accolgono un’unica tribù.

Per chi viaggia o organizza un itinerario nel Great American West é bene sapere come sono organizzate le riserve indiane. Con la conoscenza e la pratica di un turismo consapevole, si può aiutare l’economia della comunità tribali rispettando ogni distinta cultura, i diritti degli Indiani Nativi d’America e le risorse naturali faunistiche e agricole di ogni riserva. Queste ultime rappresentano oggi più che mai non solo un valore ancestrale, bensì una sussistenza vitale che – con la regolamentazione di caccia, pesca, coltivazione, pascolo, uso dell’acqua – comporta sopravvivenza e autosufficienza culturale.

Ecco quindi quanto sia importante collegare determinate tribù alla cultura delle praterie e del bisonte oppure ai bacini d’acqua ed alle tribù con la cultura del salmone. Oggi i gruppi tribali sono particolarmente impegnati nella valorizzazione culturale, nella scolarizzazione, e nel l’insegnamento della lingua, elemento identitario  imprescindibile. Preservare le tradizioni orali é un altro aspetto che ogni tribù si prefigge di mantenere sia nei programmi scolastici come in quelli museali. E sono proprio i musei presso le riserve, anche i più piccoli, a svelarci manufatti, organizzare eventi e facilitare la comprensione interculturale, presentando un racconto unico sulle popolazioni delle Grandi Pianure, sull’archeologia, sui luoghi storici con numerosi pannelli informativi, dinamici, interattivi.

La quintessenza culturale si esplica durante le celebrazioni di Powwow, raduni tradizionali del Nativi Americani ai quali prendono parte spesso diverse tribù. E’ l’espressione di un patrimonio culturale con danze, suoni, rodei, parate e una regalia di grande attrattiva per noi viaggiatori occidentali, ma il comportamento da osservare ad ogni powwow è un requisito indispensabile per rispettare una tradizione sacra e evitare di offendere la tribù che ci ospita.  

Escursioni, attività outdoor con guide native, alloggi tradizionali presso i Lodge tribali con Casinò o in tende teepee, sono solo alcuni dei suggerimenti proposti al viaggiatore che – con un po’ di dimestichezza linguistica – può avvicinarsi ad una cultura che per spazio e tempo è assi lontana da quella nostrana e necessita solo di grande umiltà, del giusto spirito, di apertura mentale regalandoci grandi emozioni e la scoperta di valori estinti nella nostra cultura.

GREAT AMERICAN WEST è socio di Visit USA Italy da molteplici anni e contribuisce alla conoscenza e promozione di una della più singolari regioni del nord-ovest americano.

INFO: The Great American West Italia – https://greatamericanwest.it/

rockymountain@themasrl.it – FB: The Great American West – Italia